Stai in campana!

(la campana e' la zona entro cui il giocatore deve essere molto attento, vigile, perche' deve impedire all'avversario di centrare il canestro con il pallone)

A scuola, nell'ora di ginnastica si giocava a pallacanestro. Il mio ruolo ? ovviamente il play, essendo il piu' basso.



I miei contatti:



per gentile concessione di Luca Previtera


di Alvaro Costa.
 09 novembre Lago di Sartirana e oasi Le Foppe - uscita fotografica

A distanza di un solo mese, siamo tornati a fare una nuova uscita fotografica.

Le nostre mete: il laghetto di Sartirana e, non paghi, l'oasi Le Foppe.
Alla guida: Lino - colazione offerta dal Previ (alla prossima offro io).
Colonna sonora degli spostamenti: pop e poco rock (alla prossima guido io).

Laghetto di Sartirana L'orientamento non è proprio il mio forte. Solo dopo aver parcheggiato la macchina mi rendo conto che Lino ci ha portati in un posticino che avevo già visionato con moglie e figlia qualche mese fa. In quell'occasione non avevo fotografato nulla a parte qualche insetto ma l'obiettivo macro questa volta è rimasto a casa.
Lino ci rimane male: "Ma come ? non potevi dirlo prima che qui non c'è una mazza ?" E' pur vero che a luglio il percorso non era tutto agibile e poi ogni stagione è diversa. Risultato: siamo rimasti e ne è vala la pena: giro completo ad anello del lago che ci hanno permesso di avvistare: folaghe, germani reali, airone cenerino. Per essere un luogo frequentato da podisti, escursionisti e un nonnino con radio ad alto volume, non ci è andata così male. Ho visto anche il picchio verde ma non siamo riusciti a fotografarlo: è scappato appena si è accorto di noi (grande classico).


Tornati al punto di partenza c'era ancora tempo e la nebbia del mattina si era diradata. Convinco allora il gruppo aa fare una puntatina ad una vecchia conoscenza: l'oasi Le Foppe.

Oasi Le Foppe
Con Lino c'ero già stato.
Un posto molto selvaggio. Tante pozze d'acqua. Non abbiamo ritrovato l'aglio ursino (l'altra volta era pieno, questa volta no). Il percorso è molto bello. Ci si addentra nella vegetazione molto fitta. Ha piovuto molto ed il terreno è a volte scivoloso. Pronti via, un piccolo allagamento ci ha costretti a far uso di un tronco sdraiato in acqua per superare il guado. Non stavo più nella pelle: ero convinto di fotografare il martin pescatore. La volta scorsa era in nidificazione e pertanto l'area era interdetta. Questa volta ero proprio convinto di vederlo e di fotografarlo. Niente da fare. L'ho sentito ma non l'ho visto. In compenso ho fotografato: cinciarella, pettirosso (per Lino prima volta, evviva!), giovane di cormorano (il giallo sotto al becco mi fa propendere più per un cormorano giovane che per un marangone). Il cormorano incredibilmente si è fatto fotografare per 10 minuti e poi ce ne siamo andati noi: abbiamo fatto anche abbastanza rumore, ma non era per nulla intimorito: Almeno una volta un soggetto collaborativo!
Unico rimorso: aver lasciato a casa l'obiettivo macro. Lino ed Emiliano hanno fatto ottime foto. Io mi sono divertito a fotografare le foglie nell'acqua, un soggetto che apprezzo sempre di più.

Qui le foto:
Lago di Sartirana - Le foto
Oasi Le Foppe - Le foto
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